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Biglietti
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Buonasera dove posso comprare i biglietti per la 2 tappa del Campionato Seria A??? Qualcuno può impostare il link. Grazie

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Grazie mille!

Ha qualcuno già qualche certezza quale straniera sarà presente? Presumo Harnasko- a casa! Peccato che è così lontano!

Le russe non penso che ci saranno , in questi date avranno  il Campionato Russo!!!

Betty, invece per me - finalmente! - è vicinissimo!
Ho già preso i biglietti per domenica, sarò la vostra corrispondente "dal campo"!
Sarà la prima competizione dal vivo per me, sono emozionatissima!

Ahimè.
Che situazione drammatica che è la guerra!
Povera gente... Di riflesso tutto cade dentro in questo turbine di buio, separazione, dolore e morte.
Senza ovviamente paraganore la perdita di vite umane in un conflitto col fatto che le straniere possano partecipare o meno al nostro campionato, va da sè che qui se ne possa anche parlare.
Io non credo proprio che le ginnaste russe, già escluse per forza di cose le ucraine, possano presenziare alla seconda prova di campionato ed immagino alla terza.
Quindi. Avrà questo campionato la stessa valenza rispetto ad un normale andamento con le straniere prese in prestito dalle nostre società?
Io personalmente non credo.
C'è chi ha schierato la propria straniera in prima prova in uno scenario internazionale di calma piatta o per lo meno di calma apparente.
Ci sono invece D.T. che hanno reputato riservare le due prove alla propria straniera ai due successivi scontri, pensando quindi per tempo ad un'organizzazione interna delle ginnaste della propria squadra, con assegnazione degli attrezzi prevedendo la presenza della propria big a Bari e a Napoli.
Parlando proprio di tecnicismi ed assegnazione degli attrezzi, può essere che non tutte le ginnaste di una squadra abbiano tutti gli attrezzi pronti, confidando nell'atleta in più e che sicuramente avrebbe fatto la differenza in termini di punteggio.

Sì, ovviamente i problemi sono altri che la ginnastica, ma alcune società si troveranno in ambasce.

Potrebbe anche essere che Harnasko parta per l’Italia direttamente dall’Estonia.

www.federginnastica.it/documenti/circolari.html?do...anizzativo

Decisione estrema.
Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che ritiene il GOVERNO russo e bielorusso responsabile della violazione della tregua olimpica, raccomanda alle Federazioni Sportive Internazionali... di non invitare o consentire la partecipazione di Russi o Bielorussi alle competizioni internazionali, ecc.
(Rimando al comunicato integrale su RGnews).
Non scendo in una disamina socio-politica in questa sede - condanno certo la guerra a gran voce come abominio dell'umanità e sull'umanità stessa - e cerco di limitarmi al "topic" ginnastica: poveri tutti, atlete/i di ogni bandiera e ginnaste che sarebbero venute in Italia per la seconda tappa di Bari del massimo campionato.
La maggior parte delle squadre faranno quindi da sè... Molte D.T. avranno dovuto cambiare le combinazioni all'ultimo, riassegnare gli attrezzi , chi soprattutto faceva conto sulla propia big straniera.
Campionato "tutto in regola"? Campionato falsato? Molte squadre hanno usato la straniera in prima prova ad esempio.
Le autorità competenti sapranno dire la loro.
Al momento tale problematica è inferiori alla morte di civili innocenti, resta pur sempre un'evidenza che non passa sott'occhio di nessuno.

Il tema che proponi è corretto, ormai alle porte la seconda prova di Bari.
Nella sua tragicità e in tutte le conseguenze, anche sportive, tutto è stato velocissimo, imprevedibile.
Ma qualcosa dovrà pur essere pensato e fatto dalla Federazione.
Perchè l'alternativa, viceversa, mi metto nei panni delle squadre danneggiate, è quella del ricorso alla Giustizia Sportiva.
E' un fatto incontestabile che in prima prova molte società hanno potuto contare sul supporto fondamentale della straniera che ha fatto la differenza in termini di punteggio.
Chi non l'ha fatto - già depositata la lista delle partecipanti, compresa la straniera - contava di farlo in seconda e terza prova, individuandole come quelle migliori ai fini del punteggio finale.
Con il risultato che non solo non si potrà contare sul punteggione presumibile che si sperava ma si dovrà in fretta e furia affidare l'attrezzo ad altra compagna che, con uguale fretta e furia, dovrà prepararlo.
No, non è una situazione sportivamente corretta.

Se vogliamo dirla tutta magari Armonia avrebbe voluto schierare Onopriienko già nella prima prova e non l'ha potuto fare per le tensioni crescenti, per cui loro ci hanno già rimesso e il campionato è già falsato.
Non so se la Federazione prenderà delle decisioni, ma eventualmente cosa potrebbe fare? Vietare di schierare straniere a tutte le altre società? Non sarebbe corretto escludere ginnaste di altre nazioni.
Annullare la prima prova? Cancellare i punteggi delle atlete straniere schierate in prima prova? Ma sostituendoli con cosa?
Non sono ironica, chiedo sinceramente: quali soluzioni sarebbero corrette per tutti?
È chiaro che, così com'era stato per il Covid, le cause sono di forza maggiore, e a campionato iniziato comunque si scontenterà qualcuno. Nessuna società ne ha colpa, ovviamente, ma ammetto di non vedere molte soluzioni praticabili.

Anche nel 2020, causa COVID, non tutte le squadre usufruirono in eguale misura del supporto dell’atleta straniera: due prove erano già state realizzate, con scelte strategiche differenti, poi, ovviamente, nella terza e quarta solo ginnaste italiane, ma con preparazioni ben differenti ( ricordate i problemi di allenamento e le deroghe per alcune società?). Eppure non ci furono correzioni, aggiustamenti alle classifiche, coefficienti matematici … fu accettato che la tragica fatalità avesse il peso che la sorte determina. Anche adesso non vedo margini di azione.

Mjriam condivido. Del resto Mr Magoo, come tu stesso facevi notare, tutto è stato imprevedibile e, a mio parere, lo è tuttora. Le società avevano già l’incognita covid, annessi e connessi compresi, e ora questa situazione non fa che aggiungersi. Periodo complicato davvero, ma soluzioni che accontentino tutti sono davvero difficili da immaginare... dal mio insignificante punto di vista credo che l’unica sia quella di andare avanti, accettando pur a malincuore l’imprevedibile che si è materializzato, come lo si sarebbe accettato nel caso in cui x covid o x altri imprevisti la straniera non fosse potuta arrivare e sarebbe stato inevitabile riorganizzarsi in fretta e furia...mi vien da pensare del resto che con la situazione legata al covid alcune società avessero già messo in conto rischi superiori a quelli “normali”, con piani di riserva lungimiranti... ma questi, ripeto, è solo il mio personale parere.

Mjriam, intanto poniamolo il problema, che già è un buon inizio.
La causa di forza maggiore deve valere per tutte le società, altrimenti si tramuta in vantaggio per alcune e in danno per altro: e questo le regole della competizione sportiva non lo consentono.
L'idea di annullare la prima prova e permettere l'utilizzo di sole ginnaste italiane, se ci pensi, non è soluzione più assurda di far finta di niente e così consentire a chi ha potuto schierare una straniera di aver preso un vantaggio IMPOSSIBILE da colmare per chi, a una settimana dalla seconda tappa, ha dovuto rinunciare alla straniera GIA' TESSERATA.
Anche il Covid, come ricordavi, ha creato figli e figliastri, anche lì si assistette a diseguaglianze cui si aggiunse la soluzione (a differenza di tantissime altre federazioni, pallavolo, basket, rugby...) di rinviare la competizione a 6 mesi invece di determinare la sospensione definitiva e il blocco di assegnazione di titoli e retrocessioni: in sintesi causa di forza maggiore e uguale pregiudizio per tutti, senza differenze.
Non è questione di disonestà delle une o onestà delle altre: nessuno poteva immaginare questo epilogo in prima prova.
Sarebbe invece un bel segnale di sportività che TUTTE LE SOCIETA' - a prescindere da chi è avvantaggiato e chi svantaggiato dalla situazione attuale - congiuntamente chiedessero ai vertici federali di trovare una soluzione che riequilibri o cancelli questo stato di cose.

Ninive, se una o più delle mie ginnaste contrae il Covid in pieno svolgimento del campionato, me la prendo con la sfortuna, mi preoccupo per la salute e guarigione delle ragazze e la metto via: doveva andare così.
Ma se è una decisione dello Stato o degli Stati di escludere la partecipazione o rendere la logistica impossibile per accedere alle gare, allora siamo davanti al cosiddetto "factum principis", cioè il mio diritto è limitato dalla decisione di chi comanda.
E lì non è giusto farsene una ragione se quella decisione (e non un fatto, una circostanza avversa come la pandemia) non colpisce tutti allo stesso modo: si chiama diseguaglianza, competizione alterata, risultato alterato, non proprio il massimo per lo sport.
Ciò detto, pur partendo - come hai letto in queste mie righe - da una posizione diversa dalla tua, giungo alla stessa conclusione tua e di Mirjam: non succederà niente, non si muoverà un dito, ciascuno guarderà al proprio orticello e pazienza per chi ci ha rimesso, doveva andare così.
Me ne farò senz'altro una ragione.

Perdonami Mirjam io non parlo dell'una o dell'altra società in particolare (hai citato Armonia nello specifico)...
Davvero risulta TUTTO falsato, ma per tutte le squadre.
Probabilmente talune regole di Campionato andrebbero riviste dalla Federazione, anche al di là di una situazione al di fuori dell'ordinario come questa.
Va da sè che chi ha squadre con ginnaste proprie tutte facenti parti dei centri tecnici federali e/o inquadrate nel team Italia, potrebbero largamente non aver bisogno della big straniera (sono già loro tutte, o quasi, big).
E va da sè che gli spareggi per lo scudetto saranno quasi sempre fatti tra le "solite" tre squadre.
Ma vabbè.
Campionato tutto italiano? Con la possibilità di prendere una sola ginnasta in prestito di un'altra società italiana, se il proprio vivaio è limitato.
Oppure: una straniera a società - "obbligatoria" - come segnale di unione, condivisione dello sport, ecc. SOLO ed esclusivamente in una prova. Nella prima, in quella di mezzo o nell'ultima.
In questo modo si avrebbe più linearità nei punteggi e nelle competizioni.
Poi, com'è giusto che sia, che vinca il migliore. Quello sì. Lo sport dev'essere meritocratico, ma anche equo.
Questo il mio parere.
Mr Magoo, condivido la giustezza del tuo intervento dai toni sempre un pò legali, ne saprai più di noi, cioè quello dell'eventualità di un ricorso ai fini della giustizia sportiva. 

Da parte mia posso solo esprimere la sensazione estrema di disagio e impotenza che questa situazione mi e ci sta causando.
Auspicando però da tempo un campionato fatto tutto di ragazze del vivaio di ogni singola società (con l'aggiunta di qualche prestito annuale di ragazze provenienti dalle Accademie), mi auguro che questa tragedia sia una spinta ulteriore a puntare solo ed esclusivamente sulle nostre atlete, senza la necessità di dover ricorrere sempre alle straniere per diventare competitivi.