Poppy, condivido in pieno e se posso esprimere un’opinione credo che proprio a fronte di quanto sta succedendo, la cui drammaticità coinvolge tutti, il solo modo x dare speranza e fiducia a tutte le nostre ginnaste, dalle più piccole alle più grandi, al loro talento, alla loro ammirevole costanza, sia quello di stare uniti, ognuno nel proprio ruolo, e dare più occasioni possibili qui nella nostra Italia, per scendere in pedana e andare avanti.
Certo questo richiede grande sforzo e coraggio, ma è l’unica strada x mantenere e garantire continuità a tutto il movimento, con fiduciosa attesa in tempi migliori x tutti...

Ma infatti, per quanto spiacevole, non si può costringere russi e bielorussi a parlare!

Ho letto che la Novaya Gazeta, giornale per eccellenza e da sempre anti-Putin, ha denunciato che tante persone sono state licenziate per aver espresso opinioni contro la guerra e che, anzi, il governo russo ha fatto divieto di usare le parole "guerra", "aggressione", in merito al l'Ucraina.

Ora io non conosco il caso Gergev o Netrebko, però non li biasimo se hanno scelto il silenzio (anche) per paura di ritorsioni.

m.facebook.com/story.php?story_fbid=10227800149846...1144226705

A quanto pare ci sono già 200 società che si sono offerte per fornire un aiuto pratico per ginnaste e le loro famiglie

Comunque, né la Federazione Internazionale di Ginnastica né la Federginnastica si sono ancora espressi ufficialmente sul divieto di competere per gli atleti russi e bielorussi. In questi giorni c'è la World Cup di Artistica a Doha, e gli atleti russi stanno partecipando in modo "neutrale", senza bandiera: eng.gymnovosti.com/rodionenko-we-were-allowed-to-c...s-protest/

Questo per dire che al momento, anche per quanto la serie A, non mi sembra siano uscite comunicazioni pubbliche, per cui se le ginnaste fossero arrivate in Italia prima del blocco dei voli o tramite altri paesi, penso che potrebbero competere (?).

Per quanto possano contare o non contare i social durante una guerra, vi dico che chi segue le varie ginnaste internazionali in questo momento si trova di fronte ad un vero massacro tra ginnaste russe e ucraine, tra chi accusa le une di non esporsi, e chi, ahimè, nel momento in cui si espone dice cose da far accapponare la pelle.
C'è da dire che dalle parole delle russe si capisce quanti danni possono fare la propaganda e la censura. Le russe raccontano una realtà inesistente inculcata nelle loro teste da una dittatura folle.

E infatti, il ritardo della FIG s'è fatto notare: m.facebook.com/team.ukraine.rg/photos/a.2590102415...&source=48

La federazione ucraina di ginnastica richiede che "le Federazioni Nazionali di Ginnastica di Russia e Bielorussia siano sospese dall'appartenenza alla Federazione Internazionale di Ginnastica. Agli atleti di queste due nazioni deve essere vietato partecipare a qualsiasi competizione internazionale di ginnastica, in un momento in cui gli atleti ucraini, molti dei quali bambini, sono nascosti nei rifugi e temono per la loro vita."

Io ho letto le dichiarazioni di Plushenko e nulla, a volte piuttosto che dar fiato alla bocca è meglio un dignitoso silenzio.
La parte in cui ha detto di credere nel suo Presidente mi ha fatto venire i brividi. 
Sicuramente la censura in questo momento fa la sua parte e i maggiori canali di informazione sono bloccati , ma non ci credo che non abbiano proprio percezione di quello che accade... 
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MysticJC ha scritto:

Per quanto possano contare o non contare i social durante una guerra, vi dico che chi segue le varie ginnaste internazionali in questo momento si trova di fronte ad un vero massacro tra ginnaste russe e ucraine, tra chi accusa le une di non esporsi, e chi, ahimè, nel momento in cui si espone dice cose da far accapponare la pelle.
C'è da dire che dalle parole delle russe si capisce quanti danni possono fare la propaganda e la censura. Le russe raccontano una realtà inesistente inculcata nelle loro teste da una dittatura folle.

purtroppo è proprio così, abbiamo dei contatti con la Bielorussia, per loro Putin è “bravo”, Zelevsky il “cattivo”… questo è quello che mettono in testa
 

Ah ho appena recuperato le dichiarazioni di Daria Dmitrieva...vado a piangere in un angolo....

What did Dmitrieva say?

She said the "usual" pro Putin stuff and accuses Ukraine of genocide, among other things. Of course those allegations have been debunked multiple times by UN, OSCE and various NGO.
She talks about her president like she used to talk about Viner. He's basically uncapable of mistakes and everyone against him is an enemy.

Ho appena visto che sia martina Brambilla che Elisa badioli hanno pubblicato delle storie instagram contro la guerra

Ma Plushenko ha sempre avuto un atteggiamento molto nazionalista, era un po' che lo tenevo d'occhio perché me la aspettavo qualche uscita infelice da parte sua. Basti pensare a come commentò l'argento olimpico di Dina.
A parte il suo caso, io mi auguro che alcune esternazioni siano il frutto di pressione e sollecitazioni in tal senso.

Peraltro, scusate ma a questo punto devo dirlo, Dmitrieva non mi è mai sembrata un pozzo di scienza.

Interessantissimo articoli di Silvia Pietrangeli, ve lo consiglio!

www.angeliepietre.it/2022/03/linsonnia-della-guerr...e.html?m=1

Ma con tutto il disastro che sta succedendo, quali sono le ginnaste russe e bielorusse anche emergenti (tipo Lala) che rischiano di non gareggiare più nelle WCup per le sanzioni?
E le ginnaste ucraine?
Mamma mia ragazzi che tristezza... 
(Ovvio che le perdite di vite umane sono più importanti, ma su questo forum parliamo soprattutto di ginnastica ritmica) 

@michelasummer perdonami, non so se ho capito la domanda.
Se la Federazione internazionale si allineerà alla richiesta del CIO, nessuna ginnasta russa o bielorussa potrà partecipare alle competizioni internazionali.
Per come sono le cose ora, invece, russe e bielorusse possono partecipare ma in modo neutrale, senza bandiere, inni, etc.

Delle ginnaste ucraine abbiamo qualche informazione sui social: la squadra ha detto di voler rimanere in Ucraina (rifiutando l'offerta di ospitalità della Bulgaria), Pohranychna sta offrendo assistenza medica (se ho ben capito stava studiando medicina), mentre delle altre non ho letto nulla, ma potrei essermi persa delle informazioni.

Io ho scritto "rischiano" di non gareggiare.
Parlavo per ipotesi. 
Del resto le paraolimpiadi le hanno vietate a russi e bielorussi.
E comunque vista la situazione di totale incertezza, non so nemmeno se intraprendere un viaggio aereo di questi tempi sia sicuro. 
Senza contare le ucraine che ovviamente sono in una situazione tragica e disastrosa. 
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Beatrice, il tuo post su instagram con tutte le ginnaste è stato davvero adorabile- Please NO WAR. Thank you.