Intervista a Lina Gnirovskaya - 22 Dicembre 2008
Lina Gnirovskaya è nata il 10 aprile 1990 a Lviv, in Ucraina. Nel 2007 si è classificata 3° al Torneo internazionale Aphrodite di Cipro, ed ha partecipato al Torneo Internazionale di Udine (5°). Nel 2008 si è classificata 6° ai nazionali russi, subito dietro alle "big" tra le quali quali Kanaeva e Sessina. Ha partecipato alla Serie A2 nel 2008 in prestito alla società “Pavese” che grazie anche al suo aiuto è riuscita a conquistare la promozione in A1...
Nome: Lina Gnirovskaya
Nazionalità: Russa
Il: 10 aprile 1990
VERSIONE ITALIANA
Lina Gnirovskaya è nata il 10 aprile 1990 a Lviv, in Ucraina.
Nel 2007 si è classificata 3° al Torneo internazionale Aphrodite di Cipro, ed ha partecipato al Torneo Internazionale di Udine (5°)
Nel 2008 si è classificata 6° ai nazionali russi, subito dietro alle "big" tra le quali quali Kanaeva e Sessina.
Ha partecipato alla Serie A2 nel 2008 in prestito alla società “Pavese” che grazie anche al suo aiuto è riuscita a conquistare la promozione in A1.
- Quando hai iniziato a praticare ginnastica?
A 5 anni.
- Sei stata spinta da qualcuno a praticare questo sport o è stata una tua scelta?
Mi ha portato mia mamma in palestra, e mi è piaciuto
- Dove ti alleni?
A Mosca,nel centro di preparazione Olimpica
- Ci racconti la tua giornata-tipo?
Mi alzo alle 8.00 e faccio colazione
Mi alleno dalle 9.00 alle 13.00, faccio stretching e scioltezza, poi lezione di coreografia, e provo gli esercizi con la musica.
Alle 13.00 c'è il pranzo e qualche ora di riposo e riprendo alle 16.00 con riscaldamento breve, prove in pedana e studio dei lanci
L'alanemento finisce circa alle 19.00 ma è variabile, poi ceno e di sera faccio tutti i giorni la sauna perchè mi rilassa, e poi...a dormire!
- Qual è la cosa che inizialmente meno amavi di questo sport? Anche ora? Quale la più faticosa per te?
Mi è sempre piaciuto tutto, anche perché grazie a questo sport posso girare il mondo e vedere posti diversi,anche se ci vuole impegno
- Da piccola, avresti mai pensato di diventare una campionessa sportiva?
No, non lo avrei mai detto, però l’ho sempre sognato.
- Prima di diventare anche tu una campionessa avevi i tuoi miti della ginnastica?
Si, erano Alyna Kabaeva, Irina Tchachina e Olga Belova.
- Attrezzo preferito?
Fune
- Prima di una gara hai qualche rito particolare, oppure hai un portafortuna?
No,non sono superstiziosa
- Nel 2005 hai partecipato agli europei con la squadra junior russa. Come avvengono le selezioni per la squadra junior nel tuo paese?
Prima fanno un ritiro con molte ragazze già selezionate in precedenza e gli allenatori le valutano, poi un secondo ritiro in cui le selezionate sono sempre meno, e così via.
- In Italia non esiste un centro tecnico per la squadra junior; com’è l’organizzazione in Russia invece?
In Russia le piccole junior promettenti si allenano nel centro olimpico, ma in una sede staccata da quella dove mi alleno adesso io
- Quanto vi allenavate?
Due allenamenti quotidiani, più o meno come faccio ora
- Com’è stata la tua esperienza agli Europei?
È stata la mia prima gara molto importante e mi ha dato il titolo di “master dello sport internazionale”
- Purtroppo come sappiamo per un errore non siete riuscite a vincere la gara, nonostante la bellissima coreografica sulle note di Vivaldi.
Non so perchè abbiamo sbagliato,è stato tutto molto bello, noi abbiamo dato il massimo, ma ogni tanto capita qualche errore.
- Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Allenarmi bene e gareggiare dando sempre il massimo
- Quest’anno gareggi in Italia per la serie A. Cosa ne pensi delle ginnaste italiane? Quali sono le italiane più promettenti secondo te?
Secondo me le mie compagne di squadra sono le migliori!
- Cosa ne pensi della squadra italiana?
Ho un’opinione positiva e credo abbiano un buonissimo lavoro d’attrezzo
- Che studi hai fatto e cosa stai facendo ora?
Ho fatto il collegio sportivo, dopo il quale potrei già lavorare: ora sono al 2° anno di università per diventare allenatrice.
- Un sogno nel cassetto?
È un segreto, se lo dico non si realizza…….
- Navighi in internet? Se si, hai mai avuto l’occasione di visitare il mio sito?
Navigo in internet ma non conoscevo il tuo sito. Però quando tornerò a casa darò volentieri un’occhiata!
- Per ultimo ti chiediamo di salutare tutti gli utenti appassionati di ritmica del sito www.beatricevivaldi.it!
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti!
Intervista di: Beatrice Vivaldi